presentazione del volume " per scala e pagliai "
(di danilo tornifoglia)

    sono molti i fogli e gli appunti che Silvano ci ha lasciato; li ha lasciati ovunque in mezzo agli altri, nelle sue grosse borse e nella mia casa, dove abitava da oltre cinque anni, innamorato di Ancona, ma anche nauseato della Brianza.
   
su questi appunti è stato fatto un lungo lavoro di riordino, facendo ben attenzione a non operare delle scelte, magari diverse da quelle che Silvano avrebbe compiuto.
   
questo libro, di cui sto faticosamente scrivendo queste poche righe di introduzione, era, invece, già stato preparato da Paganelli; pronto dunque, sia per l'integrità delle poesie che lo compongono, per la sequenza, per le correzioni e sia per il titolo.
   
abbiamo provato a farlo stampare in caratteri tipografici, ma il risultato ci ha sconsigliato: troppo alto era il sacrificio che si doveva alla punteggiatura e ai segni grafici così importanti nella poesia di Paganelli.
   
la punteggiatura è posta contro ogni regola sintattica, ma con grande sapienza poetica per la sequenza mentale che essa aiuta a circoscrivere e che solo così viene riproposta al lettore nella sua originale consecutività.
   
anche i segni grafici, che ogni tanto incontrerete, sottolineando quasi sempre una frase o una situazione.
   
silvano stesso, in una sera non più alcolica delle altre, mi confidò che avrebbe desiderato vedere stampare "Scala e Pagliai" con la sua calligrafia.
   
vi affido, dunque, queste pagine, cosiccome lui le ha lasciate a me, con tutta la commozione che questa poesia, senza la sua voce a raccontarvela, può procurare in chi lo conosceva,
   
questa pubblicazione è stata resa possibile grazie all'aiuto economico di moltissimi amici di Silvano.
   
un grazie particolare va a Marilena Zaggia Boari per l'enorme lavoro svolto e ad Alessandro Benedettelli, che ha curato per la Conerografica la stampa di questa pubblicazione più da amico vero di Silvano che da editore.
  
il ricavato di questa edizione sarà interamente devoluto alla pubblicazione dell'altro libro, anch'esso quasi completamente preparato da Paganelli e con il titolo già pronto: " Affittasi poeta uso racconto ".

danilo

e ora inizia a sfogliare il libro